venerdì 27 luglio 2007

Greenpeace scuote Berlino

uccisi per nostra mano


Greenpeace si è presentata sotto la famosa Porta di Brandeburgo a Berlino con 17 piccoli cetacei morti per chiedere al governo tedesco, che detiene attualmente la presidenza di turno dell’Ue, di impegnarsi maggiormente per la tutela delle balene a livello europeo.
Centinaia di migliaia di questi mammiferi marini vengono uccisi ogni anno, ha denunciato l’organizzazione, finendo nelle reti dei pescatori o a causa dell’inquinamento. I cadaveri di questi animali sono stati messi in fila sotto il monumento berlinese. Fra una settimana inizia la riunione della Commissione internazionale per la caccia alle balene a Anchorage, in Alaska.
«Le balene vengono trattate come rifiuti», ha spiegato Stefanie Werner, biologa marina di Greenpeace. «Questi animali rappresentano le 17 balene e delfini che in tutto il mondo muoiono ogni mezz’ora catturati nelle reti dei pescatori», ha concluso.
C'è qualcuno che lotta anche per noi, non dobbiamo assolutamente ignorare che queste persone sacrificano il loro tempo per la salvaguardia di ogni specie vivente, compresa la nostra.......

1 commento:

Anonimo ha detto...

è mai possibbile che non si riesca a far sensibilizzare l'animo dei nostri governanti se non con atti estremi?,
E sopratutto, riuscira' la visione di quello scempio a far breccia negli aridi cuori dei politici, potra' la tristezza di questa immagine essere piu' potente del vile richiamo del denaro?.
Temo di no,(come sempre), ma spero di si.

Post più recente Post più vecchio Home page
Pagina di Esempio Pagina Generata Tramite http://www.chicercatrova2000.it http://www.prozac2000.com/cursor/cur/.