Nella notte di Natale

NELLA NOTTE DI NATALE
Intrecciano i gabbiani
Gridando un folle volo;
Folgora il nero cielo
Sul tempestoso mare
E la piccola barca
Sembra quasi affondare
Priva ormai di governo.
Tra l’onde disperato
Arranca un pescatore:
S’avanza generosa
Veloce grigia pinna,
Una seconda accorre
Ed una terza segue
Ed un Taras novello
A dorso d’un delfino
L’uomo trova il suo lido…
Sembra una storia antica
Per colui che ha perduto
Dietro il mito d’un falso
Insensato progresso
Il più profondo senso
Della vita, che come
L’incauto pescatore
Senza l’umile aiuto
D’un prezioso delfino
Tra i marosi ed i flutti
Affonderebbe certo
Negl’imi scuri abissi..

VITTORIO Angelo Fortunato Maria BERTOLINI
p.s:
Se la nota dicesse : "Non è una nota che fa una musica...." Non ci sarebbero sinfonie!
Se la parola dicesse: "Non è una parola che puo' fare una pagina..." Non ci sarebbero libri!
Se la goccia d'acqua dicesse: "Non è una goccia d'acqua che puo' fare un fiume...": Non ci sarebbe l'oceano!
Se l'uomo dicesse:"Non è un gesto d'amore che può salvare l'umanità..." non ci sarebbero mai né giustizia né pace, né dignità né felicità nella terra degli uomini.
Come la sinfonia ha bisogno di ogni nota, come un libro ha bisogno di ogni parola, come l'oceano ha bisogno di ogni goccia d'acqua.....
L'umanità intera ha bisogno di te, là , dove sei, unico, e dunque insostituibile....