L'isola che non c'è.

Si possono cambiare le idee , si possono cambiare le opinioni, ma non le verità.
Il rinascimento si caratterizza come quel grande movimento culturale che ha posto le fondamenta per il recupero dell'autonomia dell'uomo in quanto "spirito libero". La libertà è prima rispetto all’essere: non può essere determinata dal nostro essere. È senza fondamento, senza causa. Quando cerchiamo di determinarla, di razionalizzarla, di oggettivarla, la libertà scompare. L'uomo perse la libertà nel momento in cui si spinse nella sua più grande caratteristica "la conoscenza", l'uomo esplora la natura, ma non riesce a dominarla, né a controllarla, quando riesce a confrontarsi con essa, ne ha PAURA. Fuggire, allora, sembrò la soluzione migliore, ma la notte spaventava e il rifugiarsi nella caverna non bastò. Qui, decise di perdere la Libertà. La tecnologia nel passato servì ad aiutare gli uomini a sopravvivere,poi, ha profondamente modificato la natura, ora la sopravvivenza dell’ intero ecosistema dipende dall’azione umana.
L’uomo ha dovuto progredire per sopravvivere, ora deve progredire per salvare se stesso e l’intera biosfera. L’umanità è anche spaventata da quello che ha creato e ora non può fermare il progresso tecnologico, neanche se lo volesse. La storia dell'uomo moderno è la storia delle barriere che lo circondano. Delimitando così spazi, che si ritengano propri, per paura di doverli condividere con gli altri appartenenti alla propria specie, creando così delle vere e proprie gabbie umane, l'egoismo, dettato da questa visuale, di incapacità di essere liberi, ci ha portato ad esportare queste gabbie, per contenere, la cosa che ci fa più invidia "La Natura".
Da un libro:
Un bambino realizza che un delfino dell’acquario cerca di comunicare con lui. Si ritroveranno poi in mare e il delfino inviterà il suo nuovo amico a scoprire il suo mondo straordinario. Nella vastità del mondo sommerso, nuotando affiancato o aggrappandosi alla pinna della sua guida, il bambino ascolta le parole del delfino e ne coglie i profondi significati, sperimentando la libertà di uno spazio senza limiti, abbandonando l’ansia tipica degli umani, assaporando di più la vita, rispettando gli altri esseri viventi. Immergendosi sempre più in profondità col delfino, il bambino impara ad ascoltare la voce del cuore, a sperimentare la vera felicità e la vera libertà, a lenire le sofferenze del mare inquinato, a diffondere i caldi raggi dell’amore verso tutti gli esseri viventi.Un’opera poetica ed istruttiva, stupendamente illustrata. Shomei Yoh scrive e disegna col cuore.
p.s:
C'è chi dice che la libertà è alla base di uno stato democratico, ma , un dato di fatto, è che mancano gli uomini liberi. Tutto quello che è stato fatto in passato per costituire le leggi sulla libertà, ha, solo dato un degrado maggiore alla dignità umana rendendo l'uomo sempre meno libero e oppresso. Quindi, l'uomo nella società odierna è veramente libero? L'uomo, per la sua stessa natura di essere limitato, non potrà mai aspirare alla pienezza della libertà (tranne che con il pensiero).