Caccia aperta !!! Stasera si mangia!!!

Sino ad ora, ho cercato di mostrarvi le cose più belle che la natura potrebbe offrirci, immagini magnifiche, suoni idilliaci…ma la realtà inquietante è purtroppo un’altra. Ho cercato con i miei più umili mezzi, di ricreare anche se a malincuore, ciò che accade tuttora nei paesi Asiatici. Ho ricreato un video, con alcune delle più terrificanti immagini fotografiche. Tutto questo per catturare la vostra attenzione e scuotervi. Si vedono i delfini arpionati, issati sulle barche e trasportati agonizzanti sui mezzi di trasporto con tanta freddezza. La maggior parte di loro viene sgozzata mentre sono ancora vivi e le immagini fotografiche mostrano i fiotti di sangue come in un film horror. Tutto questo accade ogni anno nella stagione aperta della pesca.Come prima accennato in un altro post, in Giappone, ogni anno, vengono uccisi da 20.000 a 22.000 delfini di specie diverse (stenelle, globicefali e focene). La caccia ai delfini inizia ad ottobre finisce ad aprile. Si tratta a chi ha visto girare il filmato di una delle catture più traumatiche. I delfini sono utilizzati anche nell’industria alimentare giapponese. La carne di delfino è utilizzata a scopi alimentari umani, nonostante l´agenzia investigativa per l´ambiente e numerose ricerche scientifiche abbiano dimostrato che questa, soprattutto in Giappone, sia pericolosamente ricca di tossine quali: mercurio e altri metalli pesanti, DDT e diversi pericolosi contaminanti. Spesso viene anche venduta come carne di balena. I delfini sono predatori all’´apice della piramide alimentare e tendono ad accumulare grandi quantità d’inquinanti come il mercurio, mentre ciò accade in misura minore nelle balene che sono dei filtratori. Nei campioni di carne di delfino in vendita sul mercato giapponese, il contenuto di mercurio rilevato è mediamente 900 volte sopra il limite massimo consentito dalla legge vigente in materia. Gli scarti della carne di delfino vengono anche utilizzati come cibo per animali e come fertilizzante. Lo sapevate che tutti i cetacei catturati a Taiji sono protetti dalla Convenzione di Washington(commercio internazionale di specie di flora e fauna in via d’estinzione)? Un’assurda impostazione della normativa, impone che le specie considerate, prima di essere totalmente protette, debbano essere sull’orlo dell’estinzione. Gli animali catturati a Taiji nell’ultima stagione di caccia, sono inclusi nell’appendice II della convenzione di Washington. Il Giappone può invece catturarli con la scusa di difendere dai predatori il pesce pescato dalle marinerie nipponiche. l’indifferenza internazionale a questo problema fa sì che l’industria alimentare giapponese può sfamare la vera richiesta di mercato a livello mondiale. L’unico modo per fermare queste atrocità, è quello di unirci in massa e bloccare il mercato alimentare e a questo punto anche tecnologico, in modo tale che questo paese non abbia più introiti a livello commerciale… Sembra che il denaro sia l’unica soddisfazione umana, sottovalutando così la sensibilità di chi ama la Natura in ogni suo aspetto.