venerdì 5 ottobre 2007

In Europa come in Giappone... Massacro a casa nostra



Avevo ragione io a contestare le associazioni......
Per un attimo avevo gioito alla notizia di manifestazioni svoltesi da parte delle associazioni mondiali dell'ambiente davanti alle Ambasciate Giapponesi di tutto il mondo , contro il massacro dei delfini che si svolge ogni anno come rito culturale, infatti la notizia viene da una fonte che vi riporterò di seguito.
PROTESTA MONDIALE CONTRO LA PESCA DEI DELFINI
giovedì 27 settembre 2007
Oltre 60 associazioni ambientaliste, molte delle quali collegate alla Eia ( Environmental Investigation Agency), hanno manifestato ieri di fronte alle ambasciate giapponesi per chiedere al governo nipponico di fermare la pesca dei delfini e delle focene. Le manifestazioni di protesta contro l'annuale mattanza di oltre 20000 esemplari di cetacei si sono svolte in 31 città sparse nel mondo, tra cui Londra, Washington e Rio De Janeiro. I manifestanti, vestiti di rosso e con un fiore dello stesso colore in mano, hanno chiesto al primo ministro giapponese di impegnarsi per fermare questa crudele pesca.

Oltre 16000 esemplari della focena di Dall (Phocoenoides dall) vengono uccise con gli arpioni nei soli mari del nord del Giappone ogni anno. Altri 2000 delfini sono catturati per la loro pregiata carne. La focena di Dall, che già negli anni ottanta era diventata tragicamente famosa per la facilità con cui finiva impigliata nelle reti dei pescatori di salmone, è il delfino che solitamente accompagna festoso le barche dei turisti impegnati nell'avvistamento delle balene. L'IWC ( Commissione Internazionale Cetacea) ha ripetutamente chiesto il bando della pesca delle focene e dei delfini, perché come dimostrano le ricerche del comitato scientifico, è diminuita in modo impressionante la già limitata popolazione di questi piccoli cetacei, ma il governo giapponese si rifiuta di cooperare.
In termini globali, i piccoli cetacei stanno rischiando l'estinzione a causa di diversi fattori: la caccia con l'arpione, le maglie delle reti in cui finiscono impigliati, la pesca intensiva delle specie più a rischio e l'inquinamento.

Secondo Jennifer Lonsdale, direttrice della Eia: "In Giappone la gente continua a comperare e mangiare carne dei delfini e dei cetacei. Noi chiediamo al Giappone di toglierla dai menu".
Oltretutto come hanno dimostrato dei test effettuati questa carne contiene altissimi livelli di elementi tossici. Le autorità locali di Taiji, uno dei centri della pesca di questi animali, ha vietato per la tossicità che nelle scuole si consumi questa carne.
www.eia-internazional.org

Ed ora, vi chiederete perchè sono estremamente delusa? Fate bene, sono troppe le vole che puntiamo il dito contro una Nazione come il Giappone e cavolo, scopro tramite altri amici in internet che il massacro dei delfini viene effettuato anche in Europa e specificatamente in Danimarca?.............Vergogna, è una parola troppo onorevole per un paese emancipato come l' Europa.........Basta, non ho più parole...................

1 commento:

Marco ha detto...

Queste notizie rendono nera anche la giornata più solare , purtroppo l'uomo non è nemmeno una bestia è peggio .... l'uomo ha raggiunto livelli di crudeltà che nessun essere vivente ha mai raggiunto.
L'uomo ha masacrato se stesso , i suoi simili , basti pensare ai genocidi perpetrati nei secoli ....l'uomo ha inventato macchine per torturare e uccidere i suoi simili ...ghigliottina , garrota ecc. ecc.
L'uomo ha pianificato la distruzione di popoli e razze industrializzandone la strage...basti pensare all'olocausto ...
Cara amica mia vuoi che si fermi davanti a degli animali ? Purtroppo la rabbia il dolore e lo sgomento per queste atrocità mi fanno vergognare di appartenere al genere umano ... e provocano un altro danno ... mi fanno dimenticare che l'uomo è capace anche di gesti straordinari... Come dimostri tu con la passione che metti nel portare avanti il tuo blog ....

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