martedì 20 ottobre 2009
martedì 14 luglio 2009
Rete Diabolica !!
Pubblicato da rosydolphin alle 22:52:00 12 commenti
sabato 4 aprile 2009
Testimoni di Verità "Negate"...
Pubblicato da rosydolphin alle 17:16:00 9 commenti
giovedì 2 aprile 2009
Gli Acquari... Lagher per cetacei !!!
Roma, 30 mar. (Adnkronos) -
''Mentre gli acquari italiani si preparano alla stagione estiva 2009, un altro delfino ha perso la vita nelle vasche dei circhi d'acqua''. Lo riferisce la Protezione Animali, secondo cui ''Speedy, un delfino malato, sarebbe deceduto nella struttura del capoluogo ligure a poche ore di distanza dal suo trasferimento dal delfinario di Rimini''. ''Come reso noto da organi di stampa, il decesso sarebbe stato comunicato alcuni giorni fa dalla struttura romagnola; il delfino, di circa 40 anni, sarebbe morto a causa di un'infezione batterica. Nulla, tuttavia, e' detto in merito al luogo del decesso ne' a un eventuale trasferimento del delfino presso altra sede - sottolinea l'Enpa - A tale proposito, la Protezione Animali chiede all'acquario di Genova, nella persona del responsabile veterinario, la dottoressa Claudia Gili, di confermare tali circostanze; in caso contrario l'Enpa sara' lieta di smentire queste notizie''.
''Per i delfini - ha dichiarato Giovanni Guadagna, Responsabile Ufficio Cattivita' di Enpa - il trasporto e' molto stressante; inoltre, i trasferimenti, oltre a metterne in pericolo la salute, compromettono la complessa rete di relazioni che i tursiopi stabiliscono tra loro; i delfini, infatti, sono animali sociali e il loro delicato equilibrio psicofisico puo' risentire drammaticamente dell'interruzione di tali legami''. ''Purtroppo, nonostante le critiche che a livello mondiale si sollevano sulle possibili sofferenze patite da questi animali, - conclude Guadagna - gli acquari non esitano a creare un'atmosfera di fittizia allegria e distensione''.
ps:
Quello che sono riusciti ad architettare con il loro spiccato egoismo, è una prigione di vetro a cielo aperto. Si attuano campagne pubblicitarie, con la consapevolezza, che una famiglia comune abboccherà all'inganno dei media, che puntualmente martellano, con la loro dialettica le menti deboli e offuscano una realtà, che da tempo è contorta. I documentaristi ed i giornalisti utilizzano un insieme di clichè visuali ampiamente testati e provati per convincerci dell’autenticità e veridicità del loro lavoro. Attenzione, le menzogne uccidono. Ci sono le prove, le testimonianze, i documenti. Basta provare a cercare, basta avere voglia di sapere...
Meditate gente, meditate!!!
Pubblicato da rosydolphin alle 23:56:00 9 commenti
domenica 8 marzo 2009
Ocean 2009: I sonar colpiscono ancora !!!
Le 54 balene pilota facevano parte di un gruppo di 192 piccoli cetacei che inspiegabilmente si sono arenati in massa su una spiaggia situata tra la Tasmania e l'estremita' sudorientale dell'Australia.
Il servizio Parks and Wildlife della Tasmania ha fatto sapere che le balene sopravvissute sono state riportate in mare, le altre invece non ce l'hanno fatta.
''Cio' significa che tutte le sopravvissute adesso sono state riportate in alto mare'', hanno spiegato i soccorsi in una nota.
Purtroppo non e' la prima volta che i delfini e le balene si spiaggiano a grandi gruppi, ha spiegato il portavoce del Parks and Wildlife Service, Chris Arthur.
Nel novembre del 2004 un gruppo di 97 balene e delfini si spiaggiarono alla Baia dell'Elefante Marino sempre nelle King Island. In quel caso, morirono tutti gli esemplari.
ghi/cam/alf
ps:
C’è una verità di fondo che rimane inalterata: gli animali hanno capacità superiori riconosciute e dimostrate, e chi ha la fortuna di condividere la vita con uno di loro potrà affermarlo senza il bisogno di addentrarsi in troppe elucubrazioni scientifiche. si esclude a priori, la lettura e i commenti su questi articoli a chi avesse preso il blog per una fattoria, nonchè a oche, galline, mucche, asini e maiali. E' solo per le specie rare, che vale la pena di lottare..!!
Meditate gente, meditate....!!!
Pubblicato da rosydolphin alle 01:49:00 20 commenti
Etichette: ecosistema, natura, sonar
mercoledì 7 gennaio 2009
I bambini : cavie inconsapevoli
07 Gennaio 2009
I videogiochi sono stati spesso oggetto di forti critiche per l’uso quasi maniacale di alcuni, in particolare di adolescenti, e per la presenza di immagini violente. L’uso di videogiochi però, secondo alcuni esperti, potrebbe essere un mezzo utile a trasmettere messaggi positivi e non solo di violenza come avviene nella maggior parte dei casi. Il messaggio divulgato dai videogiochi produce infatti un’utile stimolazione al cervello del giocatore perché “trasformato” in immagine viene trasmesso con estrema facilità. Ecco perché sarebbe utile che i videogiochi trasmettessero valori e messaggi positivi.
A questo devono avere pensato gli ideatori di una serie di videogiochi intitolata Pianeta da Salvare,dedicata ai più piccoli, attraverso cui i bimbi si divertono con emozionanti avventure e vengono a conoscenza dei rischi che corrono alcuni ecosistemi e certi animali come ad esempio delfini e tartarughe.
Un videogioco della serie è infatti dedicato proprio alla difesa dell’ambiente marino. Nei I Difensori del Mare, questo il titolo, si può scegliere se impersonare i personaggi Greg o Mila, aiutare lo zio, abitante su di una remota isola, a realizzare un parco marino per le specie marine che rischiano l’estinzione.
ps:
Siamo alle solite!! Nella notizia, sopra riportata, si legge chiaramente, come le parole si trasformano in storia. Si prova, ad ampliare un concetto di scolarizzazione. Finta sensibilizzazione a un problema, che non può ripercuotersi nella mente di un bimbo. Mai un grande scienziato, un genio della tecnica, un capo di stato, un ricco imprenditore o un magnate dell’industria ha potuto testimoniare uno stato permanente di sensibilizzazione e, si vede dallo stato delle cose incompiute o addirittura mai messe in atto. Allora perché rivolgersi ai bimbi? Come si può credere a una notizia così Machiavellica? Il tutto mi fa di nuovo pensare, a chi c’è dietro o addirittura a cosa è che spinge un esperto (ancora non ho capito se è un esperto in truffa, ai danni dei minori) ad approvare e convalidare un mezzo così effimero. E’ semplicemente un nuovo” miraggio”, infatti, questa forma persuasiva incrementa il fatturato delle aziende. Si trovano finanziatori interessati ad approfondire un tema, che da tanto tempo fa discutere (la pubblicità occulta), tanto da far nascere molte agenzie specializzate nel settore di pubblicità subliminale. Li possino….
Dei tre mondi, quello vegetale, quello animale e quello umano, quest’ultimo appare senz’altro il più malato. Al grandioso sviluppo della scienza e della tecnica corrisponde in egual misura una spaventosa deficienza di saggezza e d’introspezione. Il nostro è un mondo di giganti per quanto riguarda la conoscenza dell’atomo, ma un mondo d’infanti per quanto riguarda la conoscenza dell’anima.
Pubblicato da rosydolphin alle 22:39:00 29 commenti
Etichette: bambini, pubblicità, responsabilità, subliminale
lunedì 22 dicembre 2008
Corruzione ad alta velocità!!
“Le reti a strascico zavorrate con piastre fino a 10 tonnellate lasciano al loro passaggio un ambiente distrutto. Attualmente, ogni anno viene dragata una superficie grande il doppio degli Stati Uniti. La base biologica delle acque profonde viene così cancellata per sempre.” La culla della vita, sta morendo e con lei tutti i suoi abitanti.
Dal Summit internazionale di Roma al Summit internazionale di Creta con l’ennesima beffa in agguato.
Allarme dalla Grecia – Il Delfino comune sempre più minacciato.
Classificato come specie a rischio di estinzione geografica in Mediterraneo nella Lista Rossa dell'Iucn sin dal 2003 non ha ancora visto reali azioni per la sua difesa.
Le Autorità greche, le Ong, i ricercatori e i rappresentanti del settore della pesca artigianale si sono riuniti per discutere misure immediate per evitare la totale scomparsa del delfino comune e di altri mammiferi marini minacciati.
Nel 2003, il delfino comune è stato classificato come specie a rischio di estinzione geografica in Mediterraneo nella Lista Rossa dell'Iucn per le Specie minacciate. Questo delfino è incluso anche nelle Appendici I e II della Cms ed è protetto da Accobams, l'Accordo per la Conservazione dei Cetacei del Mar Nero, Mar Mediterraneo e zona atlantica adiacente. Tuttavia, fino ad oggi non è stata intrapresa alcuna azione concreta per proteggere questi animali. Di conseguenza, lo stato di conservazione del delfino comune è ora più che mai allarmante.
Secondo i rappresentanti di OceanCare e della Wdcs, la Whale and Dolphin Conservation Society, presenti al Summit tenutosi a Creta, azioni immediate di gestione possono evitare un ulteriore declino del delfino comune del Mediterraneo, ma i Governi debbono agire prima che sia troppo tardi per una specie che, a dispetto del nome, sta diventando sempre meno comune.
La situazione è molto preoccupante in Grecia, in particolare nelle acque a est di Lefkada e intorno all'isola di Kalamos, dove i delfini comuni sono passati, nel corso degli ultimi 10 anni, da 150 a soli 15 esemplari. Per questo motivo, un Appello per salvare gli ultimi delfini comuni intorno all'isola di Kalamos è stato lanciato da 13 Ong nazionali e internazionali e formalmente appoggiato dal Summit di Creta. Tale specie è in forte declino anche nel Golfo di Vera, in Spagna. Nell'Adriatico settentrionale, i delfini comuni erano abbondanti fino agli anni 60 ma oggi sono completamente scomparsi.
I ricercatori ritengono che la principale causa del declino del delfino comune sia il depauperamento delle prede dovuto alla pesca eccessiva.
Un'altra minaccia è rappresentata dalla mortalità a causa delle catture accidentali negli attrezzi da
pesca, in particolare nelle reti derivanti (le tristemente note «spadare» o «ferrettare»).
(Fonte Wdcs Italia)
(16 Dicembre 2008)
ps:
Distruggere l’ambiente è un crimine a tutti gli effetti.
I gravi attentati all’ambiente commessi nei 27 Stati membri dell’Unione europea saranno d’ora in poi considerati come crimini. Il Parlamento europeo ha votato il 21 maggio 2008 una direttiva che definisce una lista minima di comportamenti delittuosi che saranno sottoposti al diritto penale in ogni Stato dell’Unione. Anche gli atti deliberati, così come i casi di negligenza grave potranno essere sanzionati penalmente.
Fonte: “LaRevueDurable”, Numero30 (agosto-settembre 2008)
Legge che però non viene applicata in egual misura a tutte le Nazioni…
Vorrei rammentare sia alle associazioni ambientaliste, sia ai governi, che per riciclaggio di rifiuti s’intende il corretto smaltimento degli stessi e, non il riutilizzo di petizioni e denunce inoltrate ai governi, ed effettuate da chiunque voglia vivere in un ambiente decoroso e salutare, cestinandole come fossero carta straccia. Oltretutto non c’è bisogno di esporre ingannevoli loghi che mascherano (malamente) l’esclusiva brama economica, di chi li predispone.
Il paradosso in tutto questo, è che se un individuo denunciasse, un illecito ambientale alla comunità europea, questa sanzionerebbe il paese in questione, il quale dovrebbe pagare penalmente attingendo ai tributi dello stesso individuo. Personalmente proporrei senza alcun indugio,l’espulsione di tutti i parlamentari che evitano le proprie responsabilità continuando ad omettere le leggi.
Con questo termino augurando un Felice Natale e Felice Anno Nuovo a tutte le associazioni e ai governi che fino ad oggi non hanno fatto nulla per intervenire anche nelle situazioni più ovvie e basilari, ad esempio in tema di rispetto e tutela della vita.. Vergogna!!
Pubblicato da rosydolphin alle 00:01:00 15 commenti
Etichette: corruzione, Natale, parlamentari, UE
domenica 14 dicembre 2008
Primo traguardo!!
Non ho parole, ma un "GRAZIE" a questo punto è d'obbligo. Il video sotto si commenta da solo.
Pubblicato da rosydolphin alle 22:13:00 18 commenti
martedì 9 dicembre 2008
Finanziamenti fantasma!!
Non si può assolutamente vivere in un mondo, in cui l’ambiente rappresenta una risorsa immane e assistere, prove alla mano, ad un degrado continuo perpetrato nel tempo. Le mille contraddizioni, i conflitti, gli interessi economici, comprese le coperture da parte di organismi nazionali ed internazionali date ad organizzazioni criminali senza scrupoli. Ecomafia! Già la sola parola mette inquietudine, un termine che indica le attività di gruppi criminali organizzati dannosi per l'ambiente, compreso il commercio illegale di animali appartenenti a specie protette a rischio o in via di estinzione. La criminalità ambientale ha già varcato i confini nazionali e il modello di saccheggio del territorio e delle risorse ambientali è facilmente esportabile su tutto il pianeta.
Tuttavia il saccheggio del territorio non è una peculiarità della mafia o di altre organizzazioni "propriamente" criminali. Le loro attività s’inseriscono in un contesto di aggressione territoriale globale, fioriscono in una mentalità di deturpamento e inquinamento del territorio, in una prassi di vera e propria depredazione e distruzione dell'ambiente, cui concorrono, a vario titolo, grandi imprese e istituzioni pubbliche e che è stata, assai spesso, almeno dalla fine del XIX secolo ad oggi, funzionale allo sviluppo del capitale globale, o frutto di una profonda e gretta ignoranza. La cosiddetta ecomafia è solo uno degli aspetti particolari di un'eco criminalità istituzionalizzata e diffusa. La notizia: LA LUFTHANSA NON TRASPORTERÀ PIÙ DELFINI per conto di acquari e parchi marini, decisione presa in seguito alla morte di due delfini, uno dei quali una femmina incinta, durante il trasporto dalla Russia in Argentina, nel novembre dello scorso anno, cosa sta ad indicare se non che fino ad allora tale tratta si compiva indisturbatamente? Le domande che mi pongo ora, sono d’obbligo: Chi e come ha procurato i delfini? Perché, le varie associazioni che si avvantaggiano di fondi pubblici, non riescono a bloccare questo traffico, a mio parere, “illegale”, dal momento che gli animali sopra citati fanno parte della specie protetta? Potrei scrivere migliaia di episodi simili a quello menzionato, ma preferisco fermarmi qui…
In ogni caso, fino a che punto è veramente radicata, l’ecocriminalità nella mentalità umana?
ANIMALI: SI ALLARGA TUTELA SPECIE, MA BUDGET SOLO 7 MLN EURO
(ANSA) - ROMA, 5 DIC - Si allarga la tutela delle specie migratrici. E' stato, infatti, raggiunto l'inserimento di specie di mammiferi marini nelle liste della Convenzione delle specie migratrici (Cms), la cui 9/a Conferenza delle Parti si e' chiusa oggi a Roma. Si è inoltre raggiunta la decisione di impegnarsi per le specie marine migratrici dell'Artico, minacciate dal cambiamento climatico, e di ridurre le minacce nell'Oceano Indiano e nel Sud-Est asiatico, attraverso la creazione di nuovi accordi. Nuovi inserimenti anche di piccole balene e delfini nelle Appendici della Convenzione (come il tursiope del mar Nero, il delfino dell'Irrawaddy o la popolazione mediterranea del grampo, la popolazione di stenella Climene dell'Africa occidentale). Nonostante cio', il portavoce della Whale and Dolphin Conservation Society, Nicolas Entrup, parla di ''uno schiaffo al futuro della conservazione delle specie''. Secondo Entrup ''e' sconcertante dover riconoscere che a questo meeting le Parti hanno approvato un budget totale di meno di 7 milioni di euro come budget della Convenzione, con una cifra irrisoria di 170.000 euro destinata ai progetti di conservazione nei prossimi tre anni''. Tuttavia, per la Wdcs ''c'e' una seria preoccupazione per la tendenza al disimpegno nell'adottare misure concrete di conservazione''. (ANSA). Y62-GU
05/12/2008 17:40
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Ps:
Ultimamente non si riesce a sentire che questa parola “DENARO”, e per esso si sporca il mondo sempre di più con il sangue innocente di chi popola i tre quarti dell’emisfero terrestre. E in ossequio alla circolazione monetaria, si architettano le scuse piú assurde, veri e propri edifici di vuota retorica con cui si cerca di mascherare lo scempio. Ed i provvedimenti presi in sede internazionale risultano ridicoli: si stanziano, in un Summit, enormi somme per la tutela delle specie, e poi ci sono ancora nazioni quali il Giappone, la Danimarca, il Brasile, gli USA, la Cina, l'India, ecc. che continuano a flagellare l'ambiente in modo arrogante e al di là di qualsiasi controllo ed infrangono anche le più semplici leggi del buon senso e, spesso, della più basilare morale!!
La mia è, ormai, detta: non mi resta altro, che rilassarmi sul divano con lo sguardo rivolto verso l’esterno della casa; manca poco alle prime luci del giorno, aspetto che il lampione spenga il suo "spicchio" di notte, e che il sole prenda il suo posto, illuminando la strada verso una nuova era.
Pubblicato da rosydolphin alle 04:24:00 13 commenti
Etichette: ecocriminalità, ecomafia, finanziamenti, summit
domenica 16 novembre 2008
Striscia la fandonia!!
Pubblicato da rosydolphin alle 01:15:00 21 commenti
Etichette: giornalismo, mass-media, quotidiani, tg, tv
mercoledì 12 novembre 2008
Folklore assassino.
Pubblicato da rosydolphin alle 23:19:00 32 commenti
Etichette: calderones, isole faroe, virtù
martedì 4 novembre 2008
Tango e Beta ringraziano.
usando un minimo di parole, salveremmo molto tempo sia per noi sia per gli altri. Nel corso della nostra vita, ognuno ha a che fare con emozioni, sensazioni, comportamenti, che trasformate in parole non avrebbero altro che questi risultati: menzogna, inganno, verità, falsità, passione, ira, desiderio, bugia, sdegno, odio, insomma chi più ne ha più ne metta… Unico risultato dell’esperienza di vita quotidiana è che si è tutti avviluppati in una colossale “menzogna”. Tutto, oggi, gira intorno al materialismo. Questa idea, sta trasformando l’uomo in una creatura interessata soltanto alle cose materiali, lasciando alle spalle ogni valore morale. I danni di questo atteggiamento non sono limitati soltanto a noi, ma all’intero mondo animale, vittima dell’ingannevole gioco delle maschere umano. In questo contesto non considero più la tecnologia uno strumento al servizio dell’umanità, ma una specie di sovrastruttura in cui si pongono delle nuove regole per interpretare il mondo: l’essenza delle cose si è dissolta, lasciando dietro di noi una nube che ci impedisce di vedere ciò che abbiamo lasciato. Finora la vita mi era apparsa un’ascesa senza fine, con nulla, se non il lontano orizzonte, in vista. Ora improvvisamente mi sembra di aver raggiunto la cima di una collina, e la davanti a me si snoda la discesa con la fine in vista, ancora lontana per qualcuno, è vero, ma dove la morte è chiaramente distinguibile, presente alla meta, non la mia ovvio- a detta di qualcuno, infatti, io sarei eterna-,ma quella di un altro delfino…
“Si allunga la triste lista dei cetacei morti nelle vasche del divertimento italiano. Nel marzo 2008 morirono misteriosamente Bravo e Bonny del delfinario di Oltremare, poi Beta trasferita dalla riviera romagnola nella vasca dell’acquario di Genova, e oggi l’annuncio di Tango, detenuto nel delfinario Pala Blu di Gardaland. Per tutti un fattore comune: non sono conosciute le cause della morte. “Tango era un giovane delfino – ha dichiarato Giovanni Guadagna, Responsabile dell’Ufficio Cattività di ENPA - figlio di due cetacei, anch’essi detenuti da Gardaland, frutto delle scorribande dei cacciatori di delfini nel mari di Cuba”. Il Parco divertimenti di Gardaland è stato recentemente acquistato dalla multinazionale inglese Sea Life, appartenete al colosso della finanza mondiale Blackstone Group ma , secondo ENPA, per i delfini non è cambiato nulla. La Protezione Animali, invece, contesta in modo risoluto la versione diffusa dal delfinario che, descrivendo la vasca del Pala Blu come di un luogo moderno e tecnologicamente avanzato, vorrebbe presentarsi come un ambiente idilliaco per gli animali. “Sarebbe appena il caso di ricordare – ha aggiunto Giovanni Guadagna – l’oblazione che pochi anni addietro i dirigenti dell’allora proprietà del Pala Blu, scelsero di pagare evitando così il processo per maltrattamento di animali dovuto proprio alla morte di alcuni delfini. Le perizie furono relative non solo alle tecniche di addestramento degli animali, ma anche ai problemi strutturali del Pala Blu tra cui le invariate superfici”. Secondo ENPA, anche nel caso di rispetto del decreto sul corretto mantenimento dei Tursiopi (ossia la legge sulle minime condizioni di detenzione della specie di delfino più comunemente utilizzata nei circhi d’acqua) è la stessa cattività ad essere inevitabilmente avvilente. Superfici minime, rispetto a quelle che le caratteristiche della specie esige in natura, e condizione di sottoalimentazione degli animali (mantenerli affamati), funzionale all’addestramento dietro ricatto del cibo. Sono queste le critiche più diffuse ai delfinari”.
Vorrei precisare, che la mia non è, nel modo più assoluto, la classica crisi dell’età di mezzo, per la quale cercherei di fare amicizia con me stessa (io sono già mia amica), oppure di fare delle cose per compiacere agli altri, no, lungi da me questa ipotesi.. eh eh eh . Io sono Rosydolphin, figlia dell’Universo (per non dire un’altra cosa..:- “azz, questa frase la devo a qualcuno"-), sfrontata e provocatrice più che mai. E, se dovessi rispondere a qualcuno, che silenziosamente pensa che io sia monotona, beh, allora gli direi di far qualche passo indietro nella storia e di rileggere le riflessioni dei grandi saggisti che hanno tentato di aprire gli occhi alle generazioni future, combattendo per degli ideali. Non sono così presuntuosa da credermi in possesso delle stesse capacità intellettuali di un Mahatma Gandhi… Tuttavia, ho sufficiente comprendonio da poter affermare che la vera monotonia è quella riproposta, sistematicamente, da chi governa il mondo, perché notizie come quella riportata sopra, sono costantemente ripetute nel tempo senza che nessuno di costoro dica: “Basta, stiamo commettendo troppe cazzate”. In sintesi: Un altro delfino muore imprigionato, tra i quattro vetri di una vasca, che lo separano dai suoi mari, perdendo la sua dignità… Ed ora, avanti il prossimo!!!
Pubblicato da rosydolphin alle 02:17:00 12 commenti
Etichette: areasonora, beta, circhi d'acqua, gardaland, monotonia, tango