L'illusione di essere Umani!!!!
Nella giusta situazione siamo tutti capaci dei più terribili crimini, immaginare un mondo che non sia così , dove, ogni crisi non sfoci sempre in una nuova atrocità, in cui tutte le prime pagine non siano guerra e violenza, bè in realtà è immaginare un mondo in cui l'essere umano cessi di essere umano.....Io dico che la civiltà è un'illusione, un gioco di finzione. La civiltà si sgretola quando più ne abbiamo bisogno...
La nudità dell’esistere, la fragilità e il mistero ultimo della vita, in alcune situazioni-limite compare nitidamente nella propria dura realtà: è la prima forma di verità che tutti in qualche modo conosciamo come falsificazione delle nostre idee, delle nostre illusioni, come richiamo dalle nostre distrazioni, con cui non possiamo fare a meno di confrontarci.
Altro non è…
Non immaginare la felicità come un progetto di vita
ne come uno scopo da raggiungere
non cercarla fuori te stesso
guarda il ciclo della vita che gira intorno ad uno stesso asse
attraverso il tempo,
guarda il mare, onde impetuose s’innalzano e si distendono
come volerci dire " tutto torna al punto di partenza,
basta crederci"….
Altro non è che la felicità.
Quella stessa che rincorriamo per tutta la vita.
Gio
13 commenti:
UN AMICO
IO VORREI DARE UN COMMENTO QUESTA VOLTA SU ROSSELLA E’ UNA DONNA CON UN CUORE GRANDE, LEI CHE HA QUESTA PASSIONE E L’AMORE PER I DELFINI, NON SOLO PER LORO MA PER TUTTO QUELLO CHE CI CIRCONDA, CI INFORMA SI INTERESSA E C’E’LO TRASMETTE A NOI SCRIVENDO PAROLA SU PAROLA DI TUTTO QUELLO CHE SUCCEDE SU QUESTA PAZZA E AMATA TERRA. GRAZIE PER TUTTO QUESTO ROS. CIAO GAB.
La riflessione su cui vorrei indirizzarvi è capire se è davvero giusto illudersi di poter essere felici...
La dove i desideri ci portano c'è sempre un pensiero felice...
ma bisogna lottare perchè diventino tali tenendo ben presente che si può anche fallire.
L'uomo è dotato anche di cattiveria, stupidità, arroganza e di infinita voglia di superare gli altri suoi pari in un modo o nell'altro.
E' dotato di fanatismo, violenza, miseria "interiore".
I cataclismi, le catastrofi ambientali e i disastri naturali sono solo una risposta della natura alla perversione dell'uomo.
Tutto gira intorno allo "stesso asse".
Ciao a tutti
Gio
la felicidad no se encuentra en el destino final, sino en el camino...dice una copla messicana: "según me dijo un arriero, no hay que llegar primero, sino hay que saber llegar" No será posible sentirnos felices si estamos rodeados de la infelicidad de otras creaturas de Dios...ciao Rosy!!! sempre grazie!!
La felicità non si trova nel destino finale, bensì durante il tragitto... dice una solfa messicana: "come mi disse un mulattiere, non bisogna arrivare in primo luogo, bensì bisogna sapere arrivare" non sarà possibile sentirci felici se siamo circondati dell'infelicità di altre creature di Dio... ciao Rosy!!! sempre grazie!!
Tradotta per te Esteban , in modo che tutti comprendano.... Grazie a Te
Come nei mantra tibetani,
Come nei mandala buddisti,
Come nei haiku giapponesi,
A volte la felicita' è nella percezione della poesia, e nel trasporto che solo essa ci dona, meglio ancora se è una bella poesia come questa.
é bello lasciare i nostri sensi, a chi, per un poco, li sa' portare oltre i nostri limiti e barriere.
Brava Gio.!.
Quand'ero piccolo ricordo che la sera prima di addormentarmi cominciavo a pensare ....mi chiedevo " ma l'uomo sulla terra se non ci fosse ...se non ci fosse nulla ...il nulla.... l'universo ...lo spazio ...senza l'uomo ". E la mia mente cercava di capire .... "siamo un granello di sabbia rispetto all'universo" ...i miei pensieri non trovavano spiegazione ...mi fermavo lì... immaginavo un enorme schermo nero puntinato di stelle , galassie e pianeti e noi insignificanti ...minuscoli...impalpabili..." non riesco a pensare oltre " il mio cervello andava in confusione e pensavo che quella fosse la dimostrazione dell'esistenza di Dio...di un essere superiore destinato a pensare e agire dove noi uomini non potevamo. Come dice Rossella "La nudità dell’esistere, la fragilità e il mistero ultimo della vita, in alcune situazioni-limite compare nitidamente " così come compare nitidamente la fragilità dell'ambiente che ci circonda che noi rendiamo instabile ...la felicità ci porta a dimenticare questa fragilità ....ci rende euforici ... disattenti ...persino egoisti a volte.....Come scrive Giò la felicità non và inseguita , rincorsa .... io vedo la mia vita come un lungo viaggio in treno ...la mia felictà non è raggiungere la meta ma osservare dal finestrino il mutare del paesaggio .
la felicità e guardare questo blog
Vorrei ringraziare Gio , per aver concesso alla mia mente di ampliare la visuale della vita ,verso altre forme di colori, ma,il concetto e la consapevolezza di vivere un'esistenza felice girando intorno al mio stesso asse mi spaventerebbe, come mi spaventerebbe perdere la capacità di essere umana . La sofferenza, l'odio, l'amore non sono altro che la somma di tutti i sentimenti che il genere umano prova..Cio', che rimane molto difficile capire ( a quanto pare) è il mettere in atto la "moderazione "... Bisogna saper conservare la moderazione in ogni circostanza della vita, ma cio' che impera per ora, è la superbia e l'arroganza, e non è altro che la moltiplicazione dei danni che ne conseguono oggi. In quanto alla felicità, non ci sarebbe se, prima, una lacrima non solcasse il volto...." ecco l'illusione della Vita" ..Questo certo non è altro che quello che scruto dentro me stessa, ma ,il grande filosofo "Stwuart wilde" vede la felicità come ve la riporto di seguito...
Il denaro è una forma di pensiero. È un simbolo di energia e come tale non ha un valore reale e intrinseco. Non è né buono né cattivo, né positivo né negativo. È imparziale. Senza ombra di dubbio chi ha scritto che “il denaro è la causa di tutti i mali” non aveva un soldo! Non è possibile cavarsela sul piano fisico senza avere denaro. E anche se a volte l’amore per il denaro può rendere le persone cattive e strane, sta di fatto che senza denaro non si può essere liberi. La povertà è una restrizione e come tale è la più grande ingiustizia che si possa infliggere a se stessi.
Buon proseguimento di lettura a tutti i miei amici Rosydolphindestiny....
Purtroppo la natura umana è quanto di peggio si possa trovare: l'intelligenza apparente che distingue l'uomo da tutte le altre creature è né più né meno quello che negli animali sono la velocità, la forza, l'agilità: ossia una forza istintuale grazie cui l'uomo si assicura la sopravvivenza.
Purtroppo però accanto alla "naturalità" l'uomo affianca varie forme di perversione: da una ricerca spasmodica di piaceri stravaganti al godimento per la sofferenza altrui, vuoi per appagare una ricerca di vanità, vuoi per pura crudeltà (non si spiegherebbero altrimenti orrori quali i genocidi, le corride, le barbare caccie alle foche ed alle balene, la vivisezione, ecc.).
Tale perversione, che utilizza in modo distorto l'intelligenza finisce poi, inevitabilmente ritorcersi contro chi la pratica: le varie sciagure ambientali (quelle evidenti e quelle non meno insidiose, ma meno evidenti - come l'auto-inquinamento da tabacco, droghe, alcool) cosa sono se non la conseguenza dello scriteriato utilizzo della ragione al di fuori dell'ambito della naturalità?
Vittorio Bertolini (da "Piccole Riflessioni Filosofiche")
la felicita' e' svegliarsi la mattina e poter dire "prepariamoci a vivere intensamente anche questa giornata",la felicita' e'sapere di essere utile anche a una sola persona,la felicita' e' respirare ,cantare ,urlare ,e delle volte anche rompere le scatole agli amici ,la felicita' e' riuscire a farsi sentire da qualcuno ecc.
Ma credete veramente di essere pazzi? Davvero? Invece no, voi non siete più pazzi della media dei coglioni che vanno in giro per la strada, ve lo dico io! Continua così Rosydolphin
Se un uomo non ha il coraggio delle sue idee o le sue idee non valgono niente oppure non vale niente lui .E. POUND
Condivido pienamente il commento precedente: il sito è una vera miniera di riflessione per chi lo sa leggere con occhi scevri da pre-giudizi di sorta: Rossella è un esepio di come dovrebbe essere chi si dice ambientalista: non un megafono di propaganda politica che fa dell'ambiente un pretesto per rivendicazioni che tutto sono tranne che ambientali e "naturali", ma una v oce che mira a far riflettere, anche passando attraverso quella ragione del cuore di pascalian memoria che va ben oltre la fredda ragione "geometrica". Ce ne vorrebbero molte di Rosselle, ma il fatto che siano molto rare le rende ancor più preziose!
Vittorio A.F.M. Bertolini
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