mercoledì 2 aprile 2008

Dottor Jekyll o Mister Hide ?



Amor proprio( un pensiero di Pascal tradotto gentilmente da: Vittorio Angelo Fortunato Maria Bertolini). La natura dell’amor proprio e di quell’io umano consiste nel non amare e non considerare che sé. Non può impedire che quest’oggetto che ama sia pieno di difetti e di miserie: vuole essere grande e si vede piccolo; vuole essere felice e si vede miserevole; vuole essere perfetto e si vede pieno d’imperfezioni; vuole essere l’oggetto dell’amore e della stima degli uomini e vede che per i suoi difetti non merita altro che la loro avversione ed il loro disprezzo. Questo imbarazzo in cui si trova produce in lui la più ingiusta e criminale passione che sia possibile immaginare perché concepisce un odio mortale contro questa verità che lo richiama e che lo convince dei suoi difetti. Desidererebbe annientarla, e, non potendola distruggere nella sua essenza, la distrugge, per quanto gli riesce, nella sua conoscenza ed in quella degli altri; in altri termini, mette ogni impegno a mascherare agli altri e persino a se stesso i suoi difetti e non riesce a sopportare che glieli si faccia vedere né che li si veda.
A parte l'uomo, solo scimpanzé, bonobo (scimpanzé pigmei) e gorilla “sanno” che ciò che vedono allo specchio non è un altro animale, ma l'immagine di se stessi. Secondo i ricercatori questo è uno dei più chiari segni di autoconsapevolezza. Ora a questa cerchia ristretta si è aggiunto il tursiope (Tursiops truncatus), una specie di delfino diffusa in tutto il mondo e presente spesso negli acquari, dove si adatta a effettuare esperimenti e giochi.
Dov'è la macchia? In alcuni complessi esperimenti, effettuati presso l'acquario di New York, due delfini sono stati macchiati sul corpo. Successivamente, gli animali sono rimasti davanti a uno specchio molto più a lungo del solito, orientandosi in acqua per poter osservare le macchie sul corpo. Secondo i ricercatori, quei delfini erano consapevoli di guardare nello specchio la propria immagine.
Proprio come scimpanzè, gorilla... e uomini.
(Notizia aggiornata al 5 luglio 2002)
p.s:
Riuscite con il vostro ego , a forzare quello che la natura non puo' creare da se, uno "specchio" come simbolo di verità o di inganno, complice indispensabile di ogni autoritratto, cartina al tornasole del nostro lato oscuro, custode dell’identità cognitiva, dove si appone un'immagine al rovescio dell'autore (in questo caso voi stessi), mentre da fuori, posa il nostro sguardo estraneo su di se. E' una gran fortuna non vedere l'immagine riflessa dei mostri che albergano in voi.

14 commenti:

Marco ha detto...

Ciao Rossella , MARCUCCIO ti saluta , ci vorrebbe sul tuo blog un simile specchio , forse ci libereremmo una volta per tutte di tanti folletti scassapalle ....
Quanto al post trovo aberrante costringere un animale a un simile shock ... tanto quanto costringerlo a vivere in una gabbia , ad un guinzaglio o in un acquario ... ti faccio tanti complimenti per il blog tieni duro ..... io pure ;-)

Anonimo ha detto...

Kamini ha 10 anni e un’infanzia di povertà alle spalle. L’Aids si è portato via suo padre e non ha risparmiato la madre, morta poco tempo dopo. Da allora a Kanini e ai suoi sei fratelli e sorelle non è rimasta che una baracca in lamiera e una scodella di plastica per chiedere la carità agli angoli delle strade di Nairobi. Un giorno di qualche settimana fa, un’ulteriore disgrazia si è abbattuta sulla sua famiglia di orfani.

Dopo il consueto giro del quartiere alla ricerca di qualche moneta o avanzo di cibo, la piccola è tornata verso casa e non l’ha più trovata. Un bulldozer ci era passato sopra, riducendola a un cumulo di lamine accartocciate. Disperata, Kamini si è guardata intorno in cerca delle abitazioni dei vicini. Attorno a lei e ai suoi fratelli c’era il vuoto per centinaia di metri quadrati. Un intero sobborgo – poverissimo ma vivo e animato – era stato cancellato nel giro di poche ore. Una distesa di baracche si allunga dal centro di Nairobi in tutte le direzioni. Al suo interno vivono oltre un milione di persone, il 60 per cento della popolazione della capitale. Un mondo sotterraneo, non ufficiale, non registrato, nato nella precarietà. A "MARCUCCIO e compagnia"sicuramente questa storia o altre simili ,non gliene puo' frega'de meno,l'importante e' che non gli tocchino il suo "animale giocattolo da discussione".Che ORRORE CHE SHOCK" marcuccio vedere un cane al guinzaglio, che mangia tutti i giorni dorme e corre; invece che palle e che noia leggere dei tanti kamini che magari vorrebbero un guinzaglio al collo pur di mangiare ,eh si mio caro marcuccio per tanti di voi kamini e' solo una gran seccatura meglio discutere sui criceti, fa dormire meglio la notte.RIFLETTETE OGNI TANTO GENTE.il signor BIANCHI ROSSI

Anonimo ha detto...

Gentilissimo sig. Rossi nessuno dice quello che tu scrivi a nessuno, interessa, lo sappiamo benissimo cosa succede nel mondo che la maggior parte dei bambini vivono sotto terra perché sono abbandonati dai genitori o venduti per la prostituzione, oppure fumano colla x dimenticare oppure sono uccisi dai poliziotti di quartiere x non farli avvicinare x chiedere un pezzo di pane. E fai bene a ricordarlo, vedi tu, però hai approfittato di questo blog per dire cosa succede a questi bambini, perché il blog di Rosy è aperto a tutti per porre qualsiasi tipo di problema, però sappi una cosa che il rispetto lo devono avere anche gli animali perché anche loro vivono in un modo terribile facendo la sperimentazione su di loro arrivando alla morte. Ciao Gabry

Anonimo ha detto...

ringrazio il signor BIANCHI-ROSSI per aver ricordato che esistono altre realtà di cui ci dovremmo vergognare.
Quello che non capisco, è il perchè abbia attaccato nel post precedente anche Rosydolphin che si sta battendo per i delfini.
Forse perchè i delfini non fanno parte del genere umano?
Questa non mi sembra una buona giustificazione per attaccare rosy,
anche perchè pur battendosi per i delfini, si espone scrivendo di tutto e di più nei confronti dei potenziali responsabili di questa ed altre situazioni simili, compreso il più incallito guerrafondaio del momento....
Riguardo a "MARCUCCIO & COMPANY"
posso solo dire al signor BIANCHI-ROSSI...non ragionar di lor, ma leggi e passa!!!
Per concludere voglio ricordare a tutti che nel mondo sono attualmente in corso 27 guerre e 3 miliardi di persone come Kamini al di sotto della soglia di povertà.
Per risolvere questo problema non basta una semplice riflessione ma, si dovrebbe rivoltare l'intera politica economica mondiale e rimandare il processo di globalizzazione.
buona lettura... il signor NERI-ROSSI....
P.S. odio il calcio!! produce morte...e io sono contro la morte.

Anonimo ha detto...

A quanto pare, avere una doppia vita è un bisogno essenziale degli umani, come sanno bene gli amanti che cercano invisibilità o gli immigrati clandestini, gli agenti segreti, i travestiti, gli impostori… La doppia vita è la condanna dell’uomo moderno, il suo labirinto all’interno del quale scopre il quadro che lo rappresenta invecchiare, oppure Mr. Hyde incontrare sé come “bello di giorno” senza più una via di scampo, senza riuscire a trovare più la strada di casa…La seconda vita è il futuro dell’umanità. La realtà è insufficiente o scontata o addirittura banale e a volte insostenibile. Dove si può trovare sollievo? Dove cercare il luogo d’incontro delle nostre amarezze?
Saper interrogare se stessi significa saper attendere, anche tutta una vita. Utilizzare solo specchi di marmo, non fa bene all’umanità e neanche agli animali… Non condivido il pensiero della mancata libertà ad un cane, solo perché si utilizza un guinzaglio. Il guinzaglio non è altro che il prolungamento della nostra mano, serve soprattutto per proteggere il nostro amico dai pericoli della strada come si fa tenendo la mano a un bambino. Considera che l’età media di un cane è di 15 anni.
Questo significa che per almeno 15 anni dovrai occuparti di lui.
Dovrai occuparti di lui a Natale, a Capodanno, a Ferragosto, col sole o con la pioggia, col mal di denti o con l’umore a terra, quando ne hai voglia e quando faresti decisamente volentieri altro. Dovrai occuparti di lui quando sarà vecchio oppure malato, perché, purtroppo, prima o poi capiterà…quindi caro Marco se non sbaglio parlavi della tua di libertà?
Un consiglio a Rosy, tu fai bene a tener duro per quello che fai.......ma ci sono altri che terranno"DURO" ben altro per lungo tempo e senza risultati.... Buon proseguimento...

Marco ha detto...

Per Michele.
Caro Michele , non voglio certo affermare che tenere un cane al guinzaglio sia un maltrattamento , ma su ogni sito web che parla di cani troverai una descrizione di cosa fare e cosa non fare con le varie razze .
Tu dici giustamente che il guinzaglio è il prolungamento della mano dell'uomo ....ma dipende sempre "di che " uomo ....come affermi tu prima di decidere di tenere un animale si deve coscienziosamente pensare di dovergli dedicare del tempo .... come si fa con i figli ( ora qualcuno dirà che il paragone è irriverente ); per conto mio ho tre Cocker femmina ( nonna mamma e nipote ;-)che scorazzano libere in 1400 mq di terreno e che quando vedono me i miei figli o qualcuno della mia famiglia ci fanno feste incredibili ..... e le vedo crescere felici.
La mia libertà come dici tu Michele non è condizionata da loro perchè loro sono libere...ma questa è solo la mia modesta opinione.
Quanto al tener duro io mi riferivo al fatto che da quando ho conosciuto Rossella sono sempre atato attaccato per averle fatto i complimenti.... non sono un ammaliatore di donne .... e se ti interessa senza mai nemmeno renderlo pubblico ho collaborato alla stesura di alcuni articoli di Rossella .... che ovviamente mi ha dato il consenso per rivelare questo.
ciao , Marco o ....Marcuccio...

Anonimo ha detto...

L'uomo nasce con due componenti perfettamente in equilibrio fra loro il "buono" e il "cattivo". Nel corso degli anni una componente dominerà l'altra, influenzata da svariati fattori esterni...
L'unica vera responsabilità che l'uomo ha è verso se stesso attraverso l'ascolto e il riconoscimento dei propri bisogni. Il rispetto per ciò che lo circonda è una conseguenza.
Tutto ciò che ci viene imposto dal di fuori, inevitabilmente verrà trasgredito prima o poi. I valori in cui credere devono maturare dentro di noi attraverso un percorso di crescita, di maturazione e di riconoscimento del bene e del male. Se non si uccide solo perchè ci sono delle leggi che lo vietano e che conseguentemente si sconterà una pena, probabilmente questo non basterà ad impedirlo. Se invece si matura l'idea che la nostra natura ci porta a rispettare i nostri simili essendo non solo uguali, ma anche parte integrante della nostra vita e che ogni torto fatto equivarrà ad un torto subito, ci saranno sempre meno omicidi, violenze e sopprusi.
P.S. Sarebbe bello se esistesse uno specchio che riflettesse non l'immagine esteriore, ma l'ANIMA delle cose.

Anonimo ha detto...

ok dopo le cazzate sentite a porta a porta da parte del cavaliere , finalmente degli argomenti seri e attuali come la segregazione della specie animale , e spero che questa campagna di sensibilità venga raccolta da qualcuno in modo tale che queste tue denunce vengano finalmente alla luce .
Ti abbraccio con affetto
Francesco

Anonimo ha detto...

Condivido Gio quando auspica l’esistenza di uno specchio che ci aiuti a capire che relazione esiste tra il dentro di noi ed il fuori di noi.
La nostra parte più profonda e vera è l’anima. Essa ci dà le risposte che una persona non si darebbe mai. Ma l’anima siamo noi e nessun altro, non ci facciamo mai caso e non ci ascoltiamo e continuiamo una ricerca al di fuori di noi per tutta la vita con un senso di insoddisfazione perché ci manca qualcuno o qualcosa che ci completi, ma siamo noi il nostro interiore, basta fare silenzio ed ascoltare.
E attraverso lo specchio dell’anima vediamo noi stessi nudi, senza il pensiero, senza tutte le architetture che ci siamo creati intorno per proteggerci. Per questo, a volte, specchiarci ci imbarazza e ci fa paura.

Anonimo ha detto...

Gio!!!! grazie per aver scritto in parole semplici quello che rossella aveva già scritto nel post, ma ti devo informare nel caso non te ne fossi accorta, che avevano capito tutti quello che ha scritto rossella!!tant'è vero che hanno commentato quasi tutti prima di te!!!
P.S. gio!!!! i post lasciali fare a rossella nel suo blog!!! e poi non si deve commentare per forza, se non hai o non sai cosa scrivere non è colpa tua!!!
un consiglio!!! apri un blog tuo e guardati allo specchio.... vedrai quante cose avrai da scrivere!!!! ne sarai sorpresa anche tu.
buona lettura a tutti, il signor "ARCOBALENO"....

Anonimo ha detto...

I fondamenti necessari e le indicazioni per costruire le diverse tipologie di specchi.Gli insegnamenti relativi alle tecniche magiche su come utilizzare gli specchi: per i viaggi astrali; per condurre la coscienza nella profondità della trance; come portale per raggiungere tutti i luoghi, i livelli e le sfere desiderati; come mezzo di collegamento telepatico con altri esseri viventi; come strumento per stabilire un contatto con determinate energie, entità e intelligenze per mezzo della cosiddetta evocazione; come strumento per guarigioni a distanza; per l'apertura del terzo occhio; per la chiaroveggenza nel passato, nel presente e nel futuro; come strumento per modificare il futuro. E rosydolphindestiny ha intrapreso questa strada cercando di trascinarvi con se, e con pazienza (perchè sta dimostrando di averne tanta)cerca di aprirvi la mente a 360°...
the devil

Anonimo ha detto...

Ragazzi ......ma quante canne vi fate prima di collegarvi a questo pseudo blog.sparate piu' cazzate voi che un intero reggimento in prima linea.Adesso ho capito dove prendono spunto quelli di zelig per le battute.Ne conosco un po'di persone frustrate ma come voi assidui frequentatori di questo blog non vi batte nessuno.Io quando voglio GHIGNARE un po' ho trovato lA SOLUZIONE mi collego al vostro blog.GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE DI CUORE CHE ESISTETE.MARCUCCIO sei il piu' grande seguito a ruota da GIO'(ma come vi vengono fuori tutte le cazzate che dite ,le studiate di notte ?Adesso vi lascio a.......malincuore .Ciao a tutti dal vostro signor B&R

Anonimo ha detto...

Ragazzi!!! su con la vita!!! ho letto l'ultimo commento e finalmente abbiamo le prove che questo pseudo blog oltre a dare voce ai delfini ha ridato la vita a un essere "UMANO", lo abbiamo fatto ghignare!!! questa è una cosa bellissima, perchè per ridere un po il signor bianchi-rossi si collega a questo pseudo blog e legge tutte le cazzate che scriviamo, per questo motivo mi viene spontaneo pensare che si tratti di una persona emarginata, sola, che probabilmente meditava il suicidio, ma noi, come degli eroi in un film a lieto fine, lo abbiamo dissuaso dal gesto estremo. adesso ride, scrive in questo blog, ricomincia a interagire con la società, insomma, gli abbiamo ridato la vita!! adesso spero che il signor bianchi-rossi avendo ritrovato la voglia di comunicare, ci dica oltre a scrivere cazzate in questo pseudo blog, cosa potremmo fare per aiutare quel milione di KAMINI che fanno parte di quei tre miliardi di poveri e affamati di questo mondo, naturalmente senza chiederci soldi!!!!!
P.S. adesso, l'unica cosa in cui dobbiamo sperare è che il signor B&R non sia uno di quegli esseri umani che mangia carne di delfino o che paghi per andare a vedere i delfini segregati negli acquari!!
il signor MILLECOLORI...........

Anonimo ha detto...

Egregi signori gentili frequentatori di questo blog, vedo che alcuni hanno poco da fare e da dire e quindi cercano per loro divertimento di creare situazioni poco piacevoli per molte persone le quali credono in quello che fanno.
Ognuno di noi è libero di criticare un pensiero, un’idea anzi fa parte dell’animo umano…
sicuramente non possiamo pensarla come rossi oppure come bianchi o come arcobaleno o millecolori o devil o B&R e possiamo continuare…. chiunque è libero di criticare di condividere o meno le idee ma… ma nel rispetto delle persone come rossi o bianchi o chiunque faccia una critica, ognuno si confronta nel rispetto delle persone.
Offendere le persone, colpire la sensibilità non è corretto, fossi in voi chiederei per esempio a Marco scusa.. che significa questo marcuccio, da noi in sicilia è molto offensivo questo modo di porsi verso terzi… quando non si conoscono le persone si deve solamente ascoltare e stare a guardare… come si può offendere in continuazione Marco… una persona sensibile, disponibile, gentile come le persone che frequentano il blog di Rossella… la quale sceglie le amicizie perché valuta le persone.
Ora facciamo una riflessione…. È il caso continuare questa linea, mi rivolgo a tutti, se veramente abbiamo rispetto per Rossella per il suo lavoro, rispetto per le nostre idee, rispetto per i nostri amici, non sarebbe il caso di fare un passo indietro e fare un esame di coscienza.
Marco poi voglio rivolgermi a te, sai che stimo molto la tua persona, inutile elencare le tue qualità, non fare caso a queste persone, devi invece fare attenzione alle persone che tu stimi e sicuramente saresti ferito ma da persone che non ti conoscono. Io tengo alle persone che stimo, gli stupidi e deficienti le persone che conosco, non faccio caso a queste persone, tu sai quanto ti stimi Rossella, Rosario Gio Gabry, e gli altri amici del blog…quindi non fare caso a chi non la pensa come noi….
Mi ero ripromesso di non scrivere sui commenti ma mi sembra dovuto per il rispetto di Rossella Marco e tutti gli amici che ci leggono. Cordiali saluti a tutti bianchi rossi verdi e multicolori..
L’arcobaleno è fatto di tante sfumature di colori…pensate quante sfumature sul pensiero umano

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